Dalla parrocchia di Fino Mornasco arrivano le testimonianze di alcuni giovani del Grest, Paolo, Barsha e Beatrice, che hanno accompagnato alcuni ospiti della cooperativa Symploké (Umaru, Samsung, Joshua) nell’attività di animatore a servizio di bambini e ragazzi.

È stata un’esperienza intensa e, come sempre accade in queste occasioni, portatrice di valore a vari livelli. Qui sotto vi proponiamo la testimonianza di Beatrice. Per le altre vi rimandiamo al sito di Symploké (CLICCA QUI)

 «Quest’anno noi della parrocchia di Fino Mornasco abbiamo vissuto l’esperienza del Grest con i ragazzi migranti accolti nella nostra comunità. Sono stati momenti di condivisione e scambio culturale e un’esperienza unica sia per noi che per loro: noi abbiamo conosciuto nuovi amici, nuove storie e nuove culture; loro hanno avuto la possibilità di integrarsi maggiormente nella nostra comunità. Sono entrati in contatto con noi animatori e sono riusciti quasi subito a socializzare con i bambini. Personalmente ritengo che questo progetto è riuscito al meglio, seppur con qualche difficoltà di integrazione iniziale. Per quanto riguarda la mia esperienza personale, è stata una proposta azzeccata quella di condividere il Grest di quest’anno con i ragazzi migranti, un’esperienza senza dubbio da ripetere nella speranza di mantenere un contatto con loro anche per eventuali progetti futuri».