Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di sistemazione dell’impianto di illuminazione della Cattedrale di Como. Dopo gli interventi in aree non direttamente accessibili a fedeli e visitatori, da lunedì 21 gennaio è stato necessario modificare i criteri di ingresso in Cattedrale, così da permettere alle maestranze di intervenire in sicurezza.

Dal lunedì al venerdì le celebrazioni liturgiche della Cattedrale si svolgeranno nell’attigua chiesa di San Giacomo; quelle del sabato e della domenica continueranno a tenersi in Cattedrale, sempre che non arrivino indicazioni differenti, che verranno prontamente comunicate. «Le visite turistiche saranno consentite compatibilmente con i lavori in corso e solo nelle zone libere dagli stessi», ricorda il Capitolo della Cattedrale nel ringraziare fedeli e visitatori per la comprensione.

Il cantiere, secondo una prima ipotesi, dovrebbe protrarsi per un paio di mesi. I lavori prevedono la sostituzione delle lampade attualmente in uso: in totale si parla di oltre trecento lampade. L’impianto, realizzato nel 1996 per la visita di san Giovanni Paolo II alla diocesi di Como, è stato giudicato tecnicamente valido e perfettamente funzionante. L’adeguamento, dunque, riguarda solamente i “punti luce”, che utilizzeranno tecnologia “a led”.

«In questo modo – spiegano ancora dalla Cattedrale – l’illuminazione che a oggi vira sui colori del giallo-arancio, sarà bianca e offrirà una visualizzazione rinnovata rispetto a quanto visto in questi ultimi venti anni. Le prime prove – concludono dal Capitolo – ci hanno dato uno scenario sulle decorazioni azzurre delle volte davvero molto belli. È la nostra Cattedrale, un vero gioiello di fede e arte, che riesce a stupirci nonostante la sua storia quasi millenaria». L’intervento in corso è possibile grazie alla generosità di una benefattrice.

Entrando in Cattedrale le indicazioni di cantiere sono ben visibili, con il nastro bianco e rosso. In alto volteggiano i tecnici. «Siamo abituati, ormai siamo da decenni i manutentori storici della Cattedrale», scherza Paolo Coduri. Le lampade a led, rispetto ai punti luce in corso di sostituzione, garantiranno il doppio della luminosità, con un risparmio energetico del 40%.

Cosa vuol dire lavorare per il Duomo? «Personalmente è una grandissima emozione e soddisfazione – afferma ancora Coduri -. Non sono un esperto, ma la Cattedrale di Como è fra le più belle chiese d’Italia. Contribuire a renderla ancora più bella e far vedere a tutti le decorazioni, gli stucchi, i colori mi riempie di gioia». In questi giorni si stanno sostituendo le lampade delle volte: «uno dei punti più suggestivi sarà lavorare nel cupolino centrale», conclude Coduri.