Con una lettera datata lunedì 25 febbraio il Prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, ha di fatto annunciato la prossima conclusione del proprio servizio presso Palazzo del Governo. Una nota resa pubblica solo in queste ore, caratterizzata dallo stile aulico e cortese che, anche in occasione di comunicazioni gravi, ha sempre contraddistinto gli interventi del Prefetto Scalia.

Non un semplice avvicendamento, ma c’è una notizia importante nel saluto a firma del Prefetto, il quale afferma che riprenderà «a spendere quel po’ di vita che Dio mi concederà con i fratelli più poveri, quale indegno missionario di Madre Teresa», queste le parole testuali del messaggio di congedo. Il Prefetto Scalia non nasconde la tristezza per la conclusione dell’incarico e afferma che in alcune occasioni avrebbe voluto fare di più. «Finisce una meravigliosa avventura – scrive ancora il rappresentante di Palazzo del Governo – che ho vissuto momento per momento, profondendo in essa sempre tutte le mie energie». E ancora: «ho consumato e donato il mio essere con gioia e responsabilità», nel rispetto della vita, della dignità e della libertà delle persone. Parole di affetto e gratitudine, insomma, che si concludono con la promessa, da parte del Prefetto Scalia, che, nonostante i prossimi impegni umanitari, non mancherà di tornare in questa «bella e incantevole terra».

Il Prefetto Giuseppe Mario Scalia accanto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del trentennale dell’alluvione in Valtellina, nella commemorazione a Cepina

NOTE BIOGRAFICHE, DA SITO DEL MINISTERO DEGLI INTERNI

Il Prefetto Giuseppe Mario Scalia è nato ad Acireale (CT) il 27 marzo 1954, è coniugato e padre di un figlio. Laureato in Economia e Commercio è entrato nell’Amministrazione civile dell’Interno nel febbraio 1979 iniziando la carriera presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza – Direzione centrale dei Servizi tecnicologistici e della Gestione patrimoniale. Dal 1990 al 2006 ha prestato servizio presso il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione – Direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze ricoprendo diversi incarichi dirigenziali e facendo parte, altresì, di Commissioni di lavoro e di studio. Nell’aprile 2006 gli è stato attribuito l’incarico di Capo dell’Ufficio Pianificazione e Affari generali del Fondo edifici di culto. Il 1° settembre 2009, nominato Prefetto, ha assunto le funzioni di Presidente della Commissione di Coordinamento della Valle d’Aosta. Nel corso della carriera ha svolto l’incarico di Commissario straordinario del Comune di Marigliano (NA). Con decorrenza 22 febbraio 2016 il Consiglio dei Ministri gli ha conferito le funzioni di Prefetto di Sondrio.