Gareggiate nello stimarvi a vicenda! (Rm 12,10). Chissà cosa avrebbe detto San Paolo vedendo questa sua celebre frase sulla locandina di un torneo di calcio. Però, leggendo che questo torneo si sarebbe svolto tra seminaristi, forse avrebbe approvato l’iniziativa. Anche quest’anno, infatti, come ormai consuetudine, è andato in scena il torneo di calcio dei Seminari lombardi, giunto alla sua XVIII edizione. A ospitare la competizione è stata la diocesi di Brescia, che ha accolto le 14 squadre partecipanti nella parrocchia di Mompiano, ubicata a poca distanza dalla città leonessa d’Italia. Il torneo è stato organizzato in quattro gironi a scontro diretto dove accedevano ai quarti di finale le prime due classificate.
Tutti i seminari della Lombardia erano rappresentati: Milano e Bergamo da tre squadre ciascuno, il PIME (Pontificio Istituto per le Missioni Estere) da due, Brescia, Cremona, Mantova e i Seminari uniti di Crema-Lodi-Vigevano da una formazione. Da tre anni anche la diocesi di Lugano partecipa a questo torneo con una squadra. Chiaramente non poteva mancare anche il nostro Seminario di Como.
Così, lo scorso 4 aprile, alle ore 14.30 è iniziata la nostra avventura calcistica, sotto un diluvio che ricordava la vicenda di Noè.
Il girone D, in cui eravamo inseriti, prevedeva lo scontro con PIME 2 e Milano 3. Al di là di ogni pronostico, la nostra formazione si è imposta contro entrambe. Passando il girone come prima classificata, abbiamo incontrato la seconda classificata del girone C, la formazione di casa, Brescia. La partita è stata molto equilibrata e aperta fino alla fine: solo allo scadere del secondo tempo abbiamo segnato la rete che ci ha fatto guadagnare le semifinali. Il clima sempre più raggiante che si percepiva tra i nostri giocatori, sostenuti dai propri compagni che non hanno mai smesso di fare il tifo, contrastava con l’atmosfera esterna, che si faceva ogni minuto più estrema.
La partita contro Bergamo 3 è stata molto dura. Abbiamo dato il massimo, ma alla fine ci siamo dovuti arrendere alla superiorità tecnica dell’avversario. Indecisi se proseguire la sfida a calcio o a pallanuoto, in una partita di fantozziana memoria, ci siamo misurati contro Lugano nella finalina per il terzo e quarto posto, dove siamo stati battuti senza troppi demeriti da parte nostra. A vincere il torneo è stata la squadra di Milano 2, ma anche noi di Como abbiamo avuto la soddisfazione di sollevare la coppa, come quarta classificata.
Dopo una meritata doccia calda abbiamo partecipato alla preghiera dei Vespri, presieduti dal Vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada. Ha poi avuto inizio l’atteso momento conviviale, preceduto dalle premiazioni delle prime quattro squadre classificate e dalla consegna di graditi omaggi, tra cui una confezione di bottiglie di vino da Messa. In questo spazio è avvenuta anche la consueta elezione – per acclamazione popolare – della prossima diocesi ad ospitare il torneo. La sorte è caduta su Cremona. Dopo cena ogni gruppo ha fatto ritorno nel proprio Seminario, a conclusione di una giornata che rimarrà impressa nella memoria, anche per la coesione e la fraternità che di riflesso sono emerse in questa occasione, a conferma del percorso che anno dopo anno ci unisce come comunità.