«La Giornata nazionale della Colletta alimentare si farà anche quest’anno, nonostante il coronavirus – spiega Elia Mora, responsabile per la provincia di Sondrio –. Il tutto avverrà rispettando le regole di sicurezza e le normative vigenti. Sarà una Colletta “dematerializzata”, ma la natura di questo gesto rimane esattamente la stessa, soprattutto in un momento di bisogno. Abbiamo la fortuna di vivere questo gesto ancora assieme a Croce rossa, Alpini e tutte le altre associazioni di volontari del territorio. Insomma, cambia la forma, ma non la sostanza».
Cambia la forma: delle gift card prendono il posto degli scatoloni e diventano i “contenitori” della spesa. Una spesa che quest’anno non può più essere donata fisicamente, per ragioni di sicurezza sanitaria. Il passaggio di beni di mano in mano sarebbe troppo rischioso. Per le stesse evidenti ragioni di sicurezza non ci potranno essere i consueti gruppi di volontari entusiasti.
Cambia la data: la storica iniziativa del Banco Alimentare oltre ad essere “dematerializzata” non si esaurirà in una sola giornata, ma per 18 giorni (dal 21 novembre all’8 dicembre) le card sono in distribuzione nei punti vendita che aderiranno alla Colletta.
Come si può partecipare? Acquistando presso una ventina di negozi della provincia la card. Il logo della Colletta alimentare la renderà immediatamente riconoscibile e sarà proposta in espositori alle casse. Le card avranno tre tagli di diverso valore (2 euro, 5 euro e 10 euro) e ciascun valore riporterà un codice a barre. Per attivare la donazione sarà sufficiente far battere in cassa il codice a barre corrispondente al valore che si vuole donare. Inoltre, ogni card potrà essere utilizzata più volte in uno qualsiasi dei supermercati aderenti all’iniziativa, ma sempre all’interno del periodo dal 21 novembre all’8 dicembre. Come? Semplicemente passando nuovamente in cassa il codice a barre. A fine periodo Colletta il valore complessivo di tutte le card acquistate sarà convertito in cibo non deperibile.
I punti vendita aderenti sono riconoscibili per il manifesto della Colletta alimentare esposto. In provincia di Sondrio sono quelli con le insegne Conad, Eurospin, Lidl, Sigma e Unes e si trovano nei comuni di Bormio, Tirano, Villa di Tirano, Aprica, Piateda, Sondrio, Castione Andevenno, Berbenno, Ardenno, Talamona, Morbegno, Delebio, Piantedo Novate Mezzola e Prata Camportaccio (San Cassiano).
E, date le limitazioni agli spostamenti, per chi non risiede in questi comuni? È possibile partecipare alla Colletta online, dal sito www.collettaalimentare.it. Cliccando il banner Vai alla card online si  può già da ora acquistare il valore scelto, che verrà convertito direttamente in viveri.
Dal 1° al 10 dicembre, inoltre, sarà possibile fare la Colletta online su Amazon: basterà cliccare sull’apposito banner, che sarà visibile in home page e che inviterà ad acquistare cibo per la Colletta.
«La pandemia in atto non crea solo un problema sanitario, ma anche un serio problema socio – economico – sottolinea la presidente della Croce Rossa Italia di Sondrio, Giuliana Gualteroni –. Ogni giorno ci arrivano nuove richieste di aiuto alimentare e ormai abbiamo superato quota 500 persone. Perciò il Comitato di Sondrio della Croce Rossa sostiene e supporta la Colletta del Banco alimentare. Per noi è un aiuto fondamentale e davvero prezioso. Siamo fiduciosi in una risposta positiva come sempre da parte della nostra popolazione».
E prosegue Gianfranco Giambelli, Presidente della sezione valtellinese dell’Associazione nazionale alpini: «Per gli Alpini l’ultimo sabato di novembre è un giorno importante, al servizio del Banco alimentare. È un giorno che ognuno di noi aspetta con ansia, perché per chi fa parte di questa grande famiglia alpina è un dovere essere al fianco di chi aiuta i più bisognosi. Quest’anno ci mancheranno fuori dai supermercati i sorrisi e le strette di mano di tantissimi nostri convalligiani. Ci mancheranno anche i tanti complimenti: “Bravi alpini!”. Noi non saremo quest’anno fuori dai supermercati, ma faremo la nostra parte donando, seguendo le nuove modalità. Invitiamo tutti a dare la nostra piccola goccia. Come ci ha insegnato Santa Teresa di Calcutta, quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano,  ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno. Allora cari valtellinesi e valchiavennaschi, cari amici, cari alpini, facciamo ancora una volta il nostro dovere vicino e al servizio di chi è più bisognoso».
La Colletta alimentare: un modo per concretizzare la Giornata mondiale dei poveri e per sostenere fiducia e costruttività: «Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere. E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori» (papa Francesco).

Di seguito proponiamo due video che presentano il funzionamento della Colletta alimentare quest’anno.