Civello (di Villa Guardia) avrà un nuovo oratorio. A presentarlo, domenica 31 gennaio, in occasione della festa dell’oratorio, è stato lo stesso parroco don Enrico Colombo al termine di ogni S.Messa.

La struttura ha finalmente ottenuto tutti i permessi necessari e già prima dell’estate potranno partire i lavori che dovrebbero durare indicativamente tre anni. L’idea di costruire un nuovo oratorio è nata circa cinque anni fa e, da allora, tutto quanto è stato ricavato nel corso delle iniziative che si sono susseguite è stato accantonato per questo scopo. Dopo l’approvazione, nel 2018, da parte della Curia, la cui commissione pastorale ha ritenuto che questo oratorio potesse essere di supporto ed usufruibile non soltanto dalla parrocchia di Civello, ma anche da altre parrocchie limitrofe, finalmente nel settembre scorso è arrivato il via libera anche da parte del Comune e così il progetto si è fatto sempre più concreto.

L’architetto Luisa Ghilotti ha realizzato il disegno della struttura, un edificio che complessivamente sarà di 800 mq e che verrà costruito su parte dell’attuale campo da calcio, che verrà quindi ridimensionato, e sul campo da tennis, dove ci saranno anche i parcheggi.

Il costo indicativo sarà di 970.000 €, al momento coperti solo parzialmente.

«Vorrei sottolineare la grande generosità di tutti i parrocchiani – spiega don Enrico – che da quando sanno che abbiamo in progetto di realizzare il nuovo oratorio sono sempre stati sensibili, partecipando con generosità ad ogni nostra iniziativa volta alla raccolta di fondi. Organizzeremo sicuramente altre iniziative per trovare quanto ci manca e parteciperemo anche ad eventuali bandi. Sicuramente si tratta di un progetto impegnativo, ma è talmente tanta la voglia di offrire questa struttura alla nostra comunità che le difficoltà non ci spaventano. Ci abbiamo pensato a lungo, ma o realizziamo il nuovo oratorio o perdiamo la possibilità di ritrovarci come comunità perché ci siamo accorti che sta venendo meno il senso dello stare insieme come comunità sia umana che religiosa».

«L’attuale oratorio non era più sufficiente per le nostre esigenze – continua don Enrico – e anche l’ex vicario generale, il compianto don Renato Lanzetti, che ci ha seguito finché ha potuto in questo cammino, ha giudicato che il nostro oratorio non rispondesse più alle necessità della comunità di Civello. Nel vecchio oratorio rimarranno comunque tutte le aule che ospiteranno i circa 150 ragazzi che frequentano il catechismo».

 Interno del nuovo oratorio di Civello

Una riproduzione in scala del futuro nuovo oratorio, realizzata in legno da Doriano Ridolfi, carrozziere di Cibrone di Nibionno ora in pensione e abilissimo artista per passione, è stata posizionata in chiesa dove resterà per permettere a tutti di prenderne visione.

L’oratorio sarà composto da un grande salone dalla capienza di circa 300 persone che si affaccerà su un palco per gli spettacoli. Tale salone polivalente potrà essere usato per conferenze, incontri, recite, per le attività dell’oratorio, ma anche come luogo per pranzi o cene comunitarie. Ci saranno poi la cucina, i bagni, il guardaroba, un ripostiglio per i tavoli e le sedie e un bar che si affaccerà su un porticato esterno e che potrà essere usato anche dai ragazzi che giocano nel vicino campo da calcio o nel campo da pallacanestro. Sotto il palco verranno realizzati gli spogliatoi che potranno essere usati sia dagli attori che dai ragazzi del campo sportivo. Sopra una parte del salone ci sarà un soppalco dove è stata prevista la predisposizione per una consolle.

 Il portico dell’area bar nella riproduzione in legno realizzata da Doriano Ridolfi

Leggete il servizio completo di Francesca Molinari sul Settimanale numero 5