Le esequie di Benedetto XVI: le voci dei fedeli della diocesi di Como presenti a Roma

«Vorrei che ci unissimo a quanti, qui accanto, stanno rendendo omaggio a Benedetto XVI e rivolgere il mio pensiero a lui, che è stato un grande maestro di catechesi. Il suo pensiero acuto e garbato non è stato autoreferenziale, ma ecclesiale, perché sempre ha voluto accompagnarci all’incontro con Gesù. Gesù, il Crocifisso risorto, il Vivente e il Signore, è stata la meta a cui Papa Benedetto ci ha condotto, prendendoci per mano. Ci aiuti a riscoprire in Cristo la gioia di credere e la speranza di vivere». Con queste parole papa Francesco ha introdotto la catechesi dell’Udienza generale di mercoledì 4 gennaio. Da giorni continua, ininterrotto, l’omaggio delle migliaia di fedeli che, nella Basilica di San Pietro, si recano in preghiera davanti al papa emerito, Benedetto XVI. Una presenza superiore a qualsiasi aspettativa: più di 135mila pellegrini nelle due giornate di lunedì e martedì e mercoledì l’afflusso non è da meno. La coda si snoda dal colonnato esterno fino all’interno della basilica vaticana. È necessaria quasi un’ora e mezza per giungere al cospetto del papa emerito Benedetto XVI: i fedeli affrontano l’attesa con compostezza e nella preghiera, pur sapendo che potranno sostare di fronte al pontefice emerito solo per pochissimi secondi.

I funerali di Benedetto XVI si terranno giovedì 5 gennaio, presieduti da papa Francesco, che pronuncerà l’omelia: a celebrare la liturgia eucaristica sarà il decano del collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re. Tra le centinaia di concelebranti anche il vescovo di Como, il cardinale Oscar Cantoni. «Il papa emerito Benedetto XVI sarà sepolto subito dopo la cerimonia funebre e all’interno della bara saranno deposte le monete e le medaglie coniate durante il suo Pontificato e i pallii, ovvero i paramenti liturgici avuti durante la sua carriera ecclesiastica». Lo ha reso noto il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni. «Inoltre – ha aggiunto – nella bara sarà inserito, all’interno di un cilindro di metallo, il rogito, un testo scritto che descrive il Pontificato». La celebrazione funebre per Benedetto XVI, essenziale, come richiesto dallo stesso pontefice emerito, ricalcherà quella riservata ai Pontefici con alcuni adattamenti. La preparazione del rito funebre, che presenta elementi inediti data l’eccezionalità della situazione, è stata frutto di un lavoro di squadra dei cerimonieri pontifici che hanno tenuto conto del pensiero e delle indicazioni di papa Francesco. Benedetto XVI riposerà nelle Grotte vaticane, nella tomba dove era precedentemente sepolto papa Wojtyla poi portato in basilica nel 2011 dopo la sua beatificazione.